Descrizione
Uno dei sommergibili più gloriosi della Regia Marina fu lo Sciré, rimasto famoso perché svolse le funzioni di avvicinatore per trasportare gli incursori che forzarono il munitissimo porto di Alessandria, in Egitto, ed arrecarono ingenti danni al naviglio presente. Sullo Sciré era imbarcato anche un agrigentino, o più precisamente un empedoclino: il tenente del Genio Navale Alfonso Vincenzo Arturo Bajo. L’ufficiale, che sacrificò la sua giovanissima vita poco tempo dopo, per la verità nacque a Gries (Bolzano) dove il padre Giuseppe si trovava per servizio essendo un alto ufficiale dell’Arma dei carabinieri. La mamma, Emilia Burgio, era invece di Porto Empedocle. Era il 15 ottobre 1920 quando quest’ultima diede alla luce il figlio destinato purtroppo ad una tragica ancorché gloriosa sorte.