Descrizione
In quasi tutte le forze armate del mondo è detto generale o, più esattamente, ufficiale generale il militare che appartiene alla più elevata categoria degli ufficiali. All’interno di questa categoria possono esserci più gradi, uno dei quali, in molte forze armate, è denominato generale, senza ulteriori specificazioni: si tratta di uno dei gradi più elevati, se non il più elevato, superiore al generale di corpo d’armata o tenente generale.
I gradi di generale sono utilizzati dalle forze armate di terra e dalle forze aeree che adottano un sistema di gradi mutuato dall’esercito. I corrispondenti gradi della marina militare sono quelli di ammiraglio, mentre nel Regno Unito e nei paesi che hanno adottato lo stesso sistema, i corrispondenti gradi dell’aeronautica militare sono quelli di maresciallo dell’aria.
Il titolo di capitano generale comparve in Europa a partire dal XIV secolo per indicare il comandante in capo sul campo di un esercito (o una flotta). In seguito comparvero i gradi di luogotenente generale (l’attuale tenente generale) e sergente maggiore generale (dal quale deriva l’attuale maggior generale), secondo e terzo nel comando dopo il capitano generale. Nella prima metà del XVI secolo comparve in Francia il colonnello generale, comandante di tutti i reggimenti appartenenti ad una determinata arma (fanteria, cavalleria ecc.). Nel XVIII secolo la denominazione di capitano generale cadde in disuso, contraendosi in quella di generale; si conservò, però, in Spagna e in alcuni suoi ex possedimenti, dove è attualmente utilizzata come grado militare onorifico attribuito al capo dello Stato.